I Cantastorie e la Sicilia del ’43. Storie, ballate, poesie della seconda guerra – Messina, Museo del ‘900, 25 giugno 2021, ore 21

MAURO GERACI …e la sua chitarra
I CANTASTORIE E LA SICILIA DEL ’43
Storie, ballate, poesie della seconda guerra

Venerdì 25 giugno 2021, ore 21
Museo del ‘900
Viale Boccetta Alto, dopo il Liceo Archimede

Via Nomentana 70, Roma.

Descrizione

Con questo recital Mauro Geraci (da anni appassionato studioso della letteratura, dello spettacolo, del sapere dei cantastorie siciliani di cui è anche riconosciuto quale scrupoloso continuatore e interprete) intende proporre al pubblico un’attenta selezione del repertorio poetico-musicale dedicato dai cantastorie, con toni drammatici e a volte ironici, agli eventi della seconda guerra mondiale. A partire dai poemetti risalenti agli stessi anni del conflitto con cui grandi poeti-cantastorie quali Orazio Strano e Turiddu Bella hanno invitato a riflettere sulle cause, gli effetti, i contrasti della guerra e della liberazione – Guerra discursi e fami, ovveru ragiunamentu d’un patri cu’un figghiu, E’ tutta storia, Lu sbarcu in Sicilia – questo spettacolo vuol mostrare al pubblico le potenzialità estranianti, riflessive, critiche e autocritiche con cui i cantastorie sanno ancora rintracciare, anche nei più piccoli fatti, risvolti di fenomeni storici di ben più ampia portata. Da qui le straordinarie poesie, in parte autobiografiche, in cui è Ignazio Buttitta a denunciare un dopoguerra segnato dai drammi familiari, dalla violenza, dalla fame, dalla malattia, dal banditismo, dall’emigrazione come dalle lotte contadine contro la recrudescenza latifondista e mafiosa: pensiamo alla commovente Lettera a una mamma tedesca, a U rancuri (ovvero discorso ai feudatari), all’episodio sulla strage di Portella della Ginestra tratta da La vera storia di Salvatore Giuliano fino al celebre Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali, portato nelle piazze da Ciccio Busacca. La tragica storia di Salvatore Carnevale, sindacalista ucciso dalla mafia, nei decenni scorsi è stata anche oggetto d’una notevolissima ripresa letteraria: da Le parole sono pietre in cui fu Carlo Levi a raccogliere le denunce della madre del sindacalista, al cantastorie Franco Trincale che, sullo stesso assassinio, compose Ballata di lupara, fino alla recente, straordinaria opera di Franco Blandi dedicata ancora a La madre. Francesca Serio. Con queste e altre memorie poetico-musicali, tra cui anche la sua Storia all’italiana dedicata ai giorni di Cassibile, Mauro Geraci vuole anche offrire un’occasione per conoscere più da vicino i profili biografici, ideologici, letterari, conoscitivi, aneddotici dei cantastorie siciliani e dei loro affascinanti mondi narrativi.

L’immagine in evidenza è il bel dipinto del pittore licatese Antonino Mazzerbo “Lo sbarco alleato a Licata”. Il dipinto è stato utilizzato dall’Università statale di Montclair, New Jersey, per illustrare un’importante ricerca sull’immaginario americano negli anni della seconda guerra.

 

Locandina

 

 

 

Gazzetta del Sud, Messina, 1 luglio 2021

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Author: Mauro Geraci

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