Versi e musica di Mauro Geraci
Gioiosa Marea, ottobre 2021
Questa ballata, che somiglia a una canzone, è dedicata all’Albergo Puglia, antico e glorioso hotel di Gioiosa Marea (Messina) negli anni decaduto e, da pochi mesi, purtroppo non più esistente. Si tratta di una struttura alberghiera, forse la prima creata in questo bellissimo paese della Sicilia settentrionale, che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento non solo per il turismo ma negli spazi affettivi e nell’immaginario gioiosano. Anche per me, che frequento Gioiosa sin da bambino, l’Albergo Puglia è luogo di ricordi infantili legati ai nonni, agli amici che venivano a trovarci, alla sensazione di fresco che emanava con le sue mattonelle turchesi e un’altissima, strepitosa terrazza di fronte al mare dove gelati e granite avevano un sapore inenarrabile… la prima volta ricordo vagamente d’esserci stato (così mi ha anche raccontato mio padre, perché io avevo solo 6-7 anni) nel 1968-69. Tornavamo a Palermo da una gita in Sila ed essendo le strade di allora terribilmente stancanti, piene di curve e camion, mio padre decise di fermarsi per la notte. Uno dei pochi alberghi disponibili nella zona era proprio l’Albergo Puglia ed era una tardissima e fredda serata invernale. Molti anni dopo, mio padre mi fece ricordare che il proprietario, dopo averci fatto mangiare nel ristorante al primo piano, ci ospitò, avvertendoci che però non aveva le lenzuola. Se per noi andava bene, dovevamo accontentarci di quelle sue di famiglia. E così fu. Si presentò la moglie con le lenzuola loro, le mettemmo sui letti e dormimmo benissimo, riconoscenti. Quanti ricordi in questo Albergo ho avuto modo di raccogliere da gioiosani come da persone che lo hanno conosciuto, vissuto o soltanto vagheggiato! L’Albergo da anni cadeva a pezzi ma molti, passando ogni giorno lì davanti, anche fugacemente dentro la macchina, gettavano sempre una guardata, perché, sebbene fatiscente, lui era sempre sorridente, accogliente, rassicurante, rinfrescante, amico. L’edificio che prenderà il suo posto avrà una grande responsabilità ideale e simbolica. Speriamo che sappia lo stesso, a suo modo, parlare al cuore di Gioiosa e chi vi passa.
Testo
Tu ci sì
e lu mari marusu chissà di quant’anni si vasa cu te;
‘sà quant’è
ca li to finestreddi arridunu janchi cu passa di ddà.
Ti pensu picciriddu
quannu ‘i me nanni lu friscu turchinu pigghiavanu ddà.
Dintra di tia morti non c’è, Albergu Puglia
pinsannu a tia ti vogghiu beni, Albergu Puglia
si squagghia lu suduri e si nni va
tuttu ‘u duluri passa e la realtà
diventa frisca frisca attorno a te
Albergo Puglia stai sempri cu me
di l’universu sì lu Canapè
unni la genti pasci.
Tu sì ddà
quannu partu luntanu ti pensu, ti viju sempri ddà,
sempri ddà
pi sarbari i ricordi e lu suli c’acchiana e poi cala pi ccà
dintra ‘i tia, Albergu Puglia
c’è sarbata la gioia d’u munnu chi gira e chi vota e poi mai si nni va.
Dintra di tia morti non c’è, Albergu Puglia
e nuddu mai t’abbatterà, Albergu Puglia
cu tia non ci nni su’ malidistini
ci sunnu pi cu voli la tò fini,
pi chiddi ca non provanu l’amuri
di li to vrazza aperti pi cui e gghi’è,
e ognunu chi ora passa ‘o Canapè
cu tia nun mori mai.
Ascolta e/o scarica
♦ Albergo Puglia ripresa da Gioiosa Today: https://www.gioiosatoday.it/2021/12/23/lalbergo-puglia-il-ricordo-in-versi-dellantropologo-mauro-geraci/
♦ Il bellissimo pensiero sull’Albergo Puglia inviatomi dal biologo gioiosano Saverio Carmelo Pizzino, con una mail del 29 dicembre 2021: “In onore di Gioiosa, cullata dalle onde del mare e dalla luce del sole e stelle, arriva un segnale di alto valore culturale ed intellettuale espresso con il cuore verso gli organi competenti del Comune, a fare… prima degli altri. A Mauro Geraci, attento osservatore siciliano, la massima stima e riconoscenze per volere perpetuare valori ormai ‘in disuso’. Sul rivivere dell’imponente opera in calcestruzzo armato, vanto della gioventù dell’epoca, nelle fugaci discussioni non trovava spazio nemmeno il dolce ” restyling”. Colgo l’occasione per inviare a Mauro, Gioiosano di adozione da tempo, congratulazioni e auguri per la ricostruzione della Trinacria Terra caliente.
Carmelo Pizzino
Gioiosano sin dalla nascita”.
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